La tecnica pittorica di Sara Palleria si distingue per l’affinità verso i colori scuri e le tonalità terrose. Un elemento che caratterizza il suo stile è l’uso appassionato della lumeggiatura, sebbene talvolta non riesca a raggiungere l’effetto desiderato a causa dei tempi ristretti di lavoro. Utilizzando esclusivamente oli, la sua tecnica prevede la sovrapposizione dei colori selezionati e la loro successiva sottrazione, sia parziale che totale, a distanza di poche ore o immediatamente. Per ottenere questo effetto, Sara utilizza spatole di varie dimensioni, applicando inizialmente il colore in modo corposo con pennelli e strumenti vari, e successivamente alleggerendo l’area dipinta per evidenziare e far emergere le zone di luce. Questo processo permette di definire i confini e i volumi dell’opera. Una volta asciutta la zona o le zone del quadro selezionate per l’illuminazione, Sara dipinge nuovamente sopra con uno strato più leggero, ripetendo l’operazione fino a raggiungere la luminosità o l’oscurità desiderata che trova interessante. Tuttavia, lavorare in questa modalità presenta una sfida, poiché l’olio richiede tempi di asciugatura prolungati e se si accelera o ritarda il processo di sottrazione, si può discostare dall’intento originale dell’artista. Anche se può utilizzare un liquido essiccante per agevolare il processo, è importante rispettare i tempi di asciugatura per ottenere i risultati desiderati.
In maggio 2024 Sara ha partecipato alla mostra OpenArtCode Barcelona al Circolo Reale degli Artisti di Barcellona in Spagna